giovedì 4 ottobre 2007

hola!!!!!!!!!!!!finalmente eccomi per una breve presenza





hola chicos y chicas qué tal?!?!?!? finalmete a Madrid, è un mese in realtà che sono qui, il tempo giusto per poter dare un giudizio relativamnete oggettivo sulla città...
é semplicemente fantastica!!!!è super stimolante ed infatti sono tornata proprio per segnalarvi questo evento... si organizza una volta all'anno nel mese di ottobre la semana de la arquitectura dove molti edifici aprono le porte a chiunque sia interessato, offrendo la possibilità di visitare con tanto di guida e spiegazioni; oltre a ciò una serie di conferenze ed incontri con architetti notevoli nonchè performance ed esposizioni permettono di trascorrere piacevoli ed interessanti serate "meditando" sui temi più contemporanei!!!!bueno hasta luego!!!se ancora non avete programmato partenze per l'anno prossimo sapete dove andare!!!!!

venerdì 20 luglio 2007

fortemente....forte!!!!

chi ha assistito al mio esame sà bene di cosa parlo... quando l'emozione gioca brutti scherzi ehh.... !!!!!
Comunque colgo l'occasione di una gaffe per una breve riflessione.... "Fortemente forte" potrebbe essere un nuovo modo per definire le emozioni e le esperienze vissute nel corso di questo laboratorio!!! Un laboratorio "fuori dal comune", ricco di suggestioni, divertente, coinvolgente, stimolante ed estremamente affascinante; un laboratorio che mi ha permesso di conoscere un "lato dell' Architettura" finora sconosciuto e che ha sicuramente cambiato il mio modo di rapportarmi ad essa... Un laboratorio che, tramite iniziative quali blog, ricerca di punti di contatto tra progetti e persone ed altro, ha permesso di vivere una nuovo volto dei "laboratori di progettazione" in cui l'altruismo e l'amicizia hanno giocato un ruolo fondamentale.
Perciò vorrei ringraziare di cuore il prof. Antonino Saggio, Rosetta Angelini e le docenti del modulo ambientale per la disponibilità e la professionalità che ci hanno senza ombra di dubbio aiutato a "crescere" e "maturare"... Un grazie anche a tutti i miei colleghi, che in misura maggiore o minore, hanno contribuito a rendere questo corso interessante e divertente!!!!
Bene allora ci vediamo questa sera per concludere in bellezza questa esperienza "fortemente forte"!!!!!!


martedì 12 giugno 2007

quando la noia nasconde sorprese...

ieri pomeriggio durante il mio noiosissimo turno in biblioteca ad un tratto mi sono ritrovta ad inserire in rete un libricino niente male. diciamo che apparentemente con gli interessi che sto maturando negli ultimi tempi non ha molto a che vedere ...ma nasconde comunque molte affinità. "Asfalto: materia, paesaggio" , titolo del libro, scritto da Giovanni Laganà, affronta la relazione esistente tra matericità e paesaggio, indagando un nuovo modo di usare la materia nella sua ibridazione e figurazione; si parla infatti di asfalto in termini di pixel, piega, colore, texture.... Colleghi miei...ci siamo dentro!!!!!!!

alla ricerca della giusta armonia e del giusto equilibrio









è durante la fase della ricerca espressiva che "il gioco dei nastri" diventa difficile... è il momento di pesare ogni componente in sè e in relazione al tutto; è il momento in cui i singoli layer debbono vivere unitariamente nel progetto...

servente-servito / blocchi / processi



scusate per l'assenza....sono tornata!!!!!!

giovanni (in particolare) eccomi qui! sono tornata!!!! a malincuore debbo confessarti che non ho ancora avuto modo di andare a vedere la mostra che mi avevi consigliato al maxxi, non mancherò appena possibile!!!!!! intanto pubblico il lavoro della consegna della scorsa settimana... ?!?!?!?!?!?! sono abbastanza perplessa!



domenica 27 maggio 2007

un momento di break...per evadere


un consiglio per tutti!!!!!

se riuscite a ritagliarvi un piccolo spazio di tempo libero andate a vedere la mostra di Chagal...

ricca (che per essere al vittoriano vuol dire veramente molto....) e ben organizzata permette di apprezzare il fantasico genio di chagal!

buona visita!!!

il gioco dei nastri...continua
















un groviglio di nastri...da ordinare...
arancio: percorso
verde: virtuale
rosso: spazio-funzione

I tentativi di dare ordine a questi "nasti" hanno condotto fin qui a due strade:

il nastro struttura, quasi ad evocare l'idea della trave continua...(sembra tuttavia bloccare la natura del "nastro")




il nastro "skin", una pelle digitalizzata (idea di pixel), una pelle bio-ambientale (presenza di sistemi tecnologici che rendano l'edificio bio-sostenibile)

il gioco dei nastri....



tutto è partito da qui....

la presenza di processi che necessitavano di forme rigidi e definite in partenza, in geometria e dimensione, dichiaravano necessariamente l'esigenza di un qualcosa che "plasmasse e rendesse fluido" ciò che era completmente bloccato e fermo...


i dadi rappresentano i processi "rigidi"

i nastri rappresentano la fluidtà nei suoi diversi aspetti

PERFORMNG ARTS

looking for space....

nuovi mezzi per sperimentare lo spazio.

PROGRAMMA

il centro propone una nuova sperimentazione architettonica:

LA DANZA _ tramite il movimento ed il controllo del corpo

LA MUSICA _ tramite propagazione, controllo e gestione del suono

IL TEATRO _ per la complessità della disciplina

FORNISCONO PROCEDIMENTI GENERATORI DI SPAZIO...

in sostanza il centro, in stretta relazione fisica e funzionale con la Facoltà di Architettura, propone un nuovo modo di "vivere" lo spazio, di farlo proprio, padroneggiarlo e dunque crearlo grazie alla sensibilità sviluppata da queste discipline.


LA CARATTERISTICA CHIAVE dell'edificio ruota intorno al"dualismo" fluidità-rigidezza in cui gioca un ruolo fondamentale l'elemento NASTRO (movimento corpo, propagazione armonica del suono, trama teatrale,...). Esso si articola in tre funzioni fondamentali: PERCORSO, SPAZIO E VIRTUALE


L'edificio risponde a requisiti di mixitè, prevedendo una continua ibridazione delle funzioni nonchè la presenza di spazi dotati di massima flessibilità, rispettosi dei princippi di compatibilità e rispetto ambientale.

partener




formale espressivo/organizzativo: Alberto Blasi; é ovvio che forza e funzione dei nastri nei due progetti assumono valenze differenti































attinenza programmatica: Francesca Canofari e Claudio Alvaro















per "curiosità": Giovanni Orsini

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